Come riprodurre le tue piante a costo zero: 10 piante da coltivare per talea

La riproduzione per talea è uno dei modi per avere a disposizione gratis nuove piante, scopri quelle che puoi coltivare a partire da un ramo

La talea rappresenta un metodo di moltiplicazione delle piante che permette di iniziare la loro coltivazione praticamente a costo zero. Grazie alla talea, in genere, è sufficiente avere a propria disposizione un ramo o rametto della pianta che si desidera iniziare a coltivare, da ottenere da qualcuno che sia già in possesso della stessa o da raccogliere in campagna o lungo un prato, nel caso delle piante selvatiche.

I periodi migliori per effettuare le talee sono la primavera e l’estate, ma anche in pieno autunno è possibile riprodurre per talee arbusti e alberi da frutto. Le piante che è possibile propagare pe talea sono numerose. Ve ne presentiamo dieci.

Rose

potatura rose

©Alinsa/123rf

Uno dei possibili metodi di coltivazione delle rose è costituito dalla talea per acqua. La lunghezza dei rami recisi dovrà essere compresa tra i 10 ed i 20 centimetri. Dovranno essere scelti dei rami con gemme dormienti ben in vista. Il ramo reciso dovrà essere posizionato in un vaso lungo e stretto, o in una bottiglietta, colmi per tre quarti di acqua di rubinetto. Nel corso delle settimane potrete monitorare la formazione delle radici. Ipotizzando di effettuare una talea all’inizio di giungo, il suo trasferimento in un vaso con terriccio universale potrà avvenire nel mese di settembre. Leggi anche: Talee di rosa, è arrivato il momento di moltiplicare le tue piante per un giardino fioritissimo

Mimosa

mimosa

©Melisa04/123rf

La mimosa è una pianta che presenta la possibilità di essere coltivata grazie alla talea anche a partire semplicemente da un mazzo dei suoi fuori ricevuto in dono. ciò che importa principalmente per quanto riguarda la mimosa è la creazione di un buon terriccio per la radicazione, che potrò essere costituito da una parte di torba ben sminuzzata e da una parte di sabbia (si consiglia la sabbia di fiume). Il substrato dovrà risultare molto soffice e leggero. Si dovranno recidere delle talee della lunghezza di circa 5-15 centimetri, con un taglio netto e obliquo.

Basilico

coltivare-basilico

La moltiplicazione del basilico per talea è molto semplice da eseguire. È sufficiente cogliere un rametto di basilico fresco recidendolo alla base e mantenendo solamente le foglie apicali, staccando dunque con le dita tutte le foglie inferiori disposte lungo il rametto. A questo punto è sufficiente trasferire uno o più rametti di basilico in un barattolo di vetro colmo d’acqua, posizionarlo vicino alla finestra ed attendere la formazione delle radici. Le nuove radici risulteranno visibili nel giro di pochi giorni e sarà giunto dunque il momento di trasferire la nuova piantina in un vasetto colmo di terriccio ed eventualmente arricchito con un po’ di compost casalingo.

Leggi anche: Il trucco per riprodurre il basilico all’infinito che ti salverà il portafogli

Menta

vaso di menta

Real_life_Studio/Shutterstock

Un’altra talea molto semplice da eseguire e che attecchirà con facilità riguarda la menta. Recidete alla base un rametto di menta della lunghezza di 10-15 centimetri. Eliminate le foglie mantenendo soltanto quelle che si trovano all’apice e trasferite il rametto in un barattolo di vetro colmo d’acqua. Attendete per una manciata di giorni l’inizio della formazione delle nuove radici e trasferite la menta in un vasetto con del terriccio universale. Leggi anche: Ecco i cinque trucchi per coltivare la menta a partire dalle talee

Aloe

coltivare aloe vera

@Елена Труфанова/123rf.com

L’estate è il periodo più adatto alla moltiplicazione dell’aloe per talea. È necessario procedere recidendo alla base uno dei germogli laterali della pianta. A questo punto è preferibile lasciare riposare il germoglio per due o tre giorni, in modo che la ferita si rimargini. Una volta trascorsa questa breve attesa, è possibile trasferire il germoglio di aloe in un vaso il cui contenuto potrà essere composto preferibilmente per il 20% da terriccio universale, per il 40% da sabbia di fiume e per il restante 40% da torba. Leggi anche: Aloe vera, come coltivarla in casa per avere succo e gel sempre a disposizione

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Sedano

Nel caso del sedano è possibile applicare una tecnica simile alla talea per acqua, che non prende però le mosse da una piantina obbligatoriamente già presente in vaso o nell’orto, ma da un semplice gambo di sedano che potrebbe essere stato acquistato preferibilmente presso uno dei tanti mercati contadini italiani. Il procedimento è simile alla talea per acqua, in quanto prevede che il fondo di un gambo di sedano rimanga per un certo periodo immerso in acqua per permettere la formazione di nuove radici. Per comprendere come procedere passo dopo passo leggi: Come coltivare il sedano in vaso partendo…dal gambo.

Stevia

stevia pianta

Per quanto riguarda la stevia (Stevia Rebaudiana Bertoni) la moltiplicazione per talea appare più semplice rispetto alla coltivazione a partire dai semi. I semi di stevia possono faticare ad adattarsi al nostro clima ed a portare alla nascita delle piantine. Coloro che non abbiano ottenuto i risultati sperati a partire dai semi di stevia, possono provare a procedere con la talea.

Si consiglia di effettuare le talee di stevia nel mese di agosto. Si deve procedere recidendo segmenti di ramo della lunghezza di 5-7 centimetri. Devono essere eliminate le foglie di ogni ramo, fatta eccezione per le due foglie apicali. Quindi ogni ramo deve essere trasferito ed inserito in un vasetto di torba da mantenere molto umido. Dopo 15 giorni, necessari per la formazione delle radici, si potrà effettuare il trapianto in vaso. Per altre informazioni puoi approfondire qui: Stevia: coltivare e produrre il proprio dolcificante naturale

Salvia

salvia pianta

@Anaterate/Pixabay

Anche la salvia può essere moltiplicata per talea. Per ottenere una nuova piantina di salvia procedete nel recidere un ramo che comprenda la presenza di quattro nodi. Soltanto le foglie apicali della salvia dovranno essere conservate. Partendo dal presupposto di utilizzare un rametto in cui vi siano almeno quattro nodi, esso dovrà essere interrato in un vasetto con del terriccio fino al secondo nodo e la terra dovrà sempre essere mantenuta umida.

Gerani

geranio radici aids

La moltiplicazione per talea dei gerani avviene nei mesi estivi. Sarà necessario preparare dei piccoli vasetti con del terriccio, tanti quante saranno le talee che vorremo preparare. È necessario conteggiare i nodi del ramo che si desidera asportare ed effettuare una incisione obliqua al di sotto del terzo nodo. Verranno mantenute soltanto le foglie superiori, in modo da poter permettere il trasferimento del rametto in vasetti, la superficie del cui terreno dovrà essere mantenuta umida tramite nebulizzazione d’acqua. Quando le talee avranno radicato, inizieranno a formarsi delle nuove foglie. L’acqua non dovrà mai essere spruzzata direttamente sulle foglie, per evitare che il sole possa bruciarle.

Origano e maggiorana

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Sia l’origano che la maggiorana possono essere considerate piante adatte per la riproduzione per talea. In entrambi i casi è necessario recidere alla base un ramo della lunghezza di almeno 10 centimetri, asportando le foglie inferiori, in modo tale che esso possa essere facilmente interrato in un vasetto contenente una parte di torba ed una parte di terriccio universale, per permettere la formazione delle radici. I rametti da recidere obliquamente alla base devono essere trapiantati immediatamente e la superficie del terriccio presente nel vasetto deve essere annaffiata in maniera moderata, utilizzando per scrupolo un vaporizzatore. Le piantine possono essere riposte in un luogo luminoso, ma lontane dai raggi diretti del sole. LEGGI anche: Erbe aromatiche: come e quando riprodurre per talea rosmarino, salvia e lavanda

Altre piante da coltivare per talea:

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