Non gettare più il gambo del sedano! Piantalo per coltivarlo all’infinito

Come coltivare il sedano in vaso a partire dagli scarti e in particolare dal gambo che di solito viene gettato via

Come coltivare il sedano in vaso a partire dagli scarti e in particolare dal gambo che di solito viene gettato via

Il sedano (Apium graviolens) è un ortaggio appartenente alla famiglia delle ombrellifere, comunemente utilizzato in cucina per la preparazione di minestre, zuppe, insalate e di numerosi piatti caldi e freddi. Il sedano può essere facilmente coltivato nel proprio orto, oppure semplicemente in vaso, non soltanto a partire dai semi, ma anche  da una delle parti solitamente considerate come di scarto: la base del suo gambo.

Così come è possibile coltivare cipolle partendo dalla conservazione della loro base o coltivare lattuga a partire dagli scarti , questa opzione è indicata ance nel caso del sedano. Il sedano è, infatti, un ortaggio in grado di germogliare e ricrescere facilmente dal proprio gambo.

Se volete provare a cimentarvi in questo esperimento, ricordatevi di conservare la base di un gambo di sedano, anziché gettarla via per avere a disposizione ripetutamente sedano fresco e a costo zero: conservando e piantando più basi dei gambi il raccolto di sedano nell’orto potrà avvenire in maniera regolare e frequente.

L’esperimento funziona anche con del sedano acquistato al supermercato, ma sarebbe assolutamente meglio scegliere del sedano biologico e proveniente direttamente dal mercato contadino o dall’orto di amici e conoscenti: il sedano, infatti, rappresenta uno degli ortaggi in cui è stata ricontrata la maggiore presenza di residui di pesticidi.

Come far germogliare il gambo di sedano

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@Seng Siar/Shutterstock

  1. Innanzitutto, con l’aiuto di un coltello, dovrete separare la base dal resto del gambi di sedano, calcolando uno spessore di circa 5 centimetri.
  2. La base deve essere collocata all’interno di un piatto fondo, di una ciotola o di un ampio bicchiere riempito d’acqua. Noterete un’area centrale di colore giallo, che dovrete tenere sotto osservazione per verificare che spunti il primo germoglio.
  3. Nella parte inferiore, invece, dovranno svilupparsi le radici. Dopo una settimana, circa, inizieranno a spuntare i primi germogli.
  4. Il sedano dovrà essere lasciato nel proprio contenitore, sostituendo l’acqua di tanto in tanto, fino a tre settimane prima di procedere con il trapianto in vaso. (LEGGI anche: Carote: come ottenere nuovi semi dagli scarti)

Dove collocare il sedano germogliato

Il gambo di sedano germogliato deve essere collocato in un luogo luminoso all’interno della casa. Può essere sistemato anche all’aperto, ma non sotto la luce diretta del sole.

gambo-sedano-vaso

@Henrietta Kasa/Shutterstock

Nel caso in cui le temperature ancora non lo permettano, è possibile riparare il sedano dal freddo utilizzando una miniserra. I mesi primaverili ed i mesi autunnali sono il periodo più adatto per condurre l’esperimento all’aperto.

Trapianto in vaso

Quando saranno già spuntate alcune foglie e si saranno formate le prime radici, potrete passare al trapianto in vaso, scegliendo del terriccio biologico a cui aggiungere preferibilmente del compost casalingo.

Il sedano non ama il sole diretto, le temperature eccessivamente elevate e la siccità. Innaffiate dunque la piantina regolarmente e controllate che la superficie del terreno risulti ogni giorno leggermente umida.

Raccogliete il sedano poco alla volta, in modo da poter permettere alle nuove foglie e ai nuovi steli di ricrescere. Potrete posizionare il vostro vaso di sedano sul balcone o in una zona luminosa della casa, in assenza di un orto o di un giardino.

Sarà una vera soddisfazione poter avere del sedano fresco sempre a vostra disposizione al momento del bisogno.

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