Gli animali domestici fanno bene al cuore. Purché batta per loro

Amore, compagnia, gioia e divertimento. Avere animali domestici, cani, gatti, conigli o criceti che siano, fa di sicuro bene alla nostra salute mentale. E sappiamo pure che portare Fido in ufficio aumenta la produttività del lavoro. Ma se i nostri amici pelosi facessero del bene anche alla nostra salute fisica? Secondo uno studio giapponese della Kitasato University di Kanagawa, pubblicato sull'American Journal of Cardiology, avere un paio di vibrisse o una coda scodinzolante in giro per caso migliorerebbe la salute del cuore nelle persone affette da malattie cardiache.

Amore, compagnia, gioia e divertimento. Avere animali domestici, cani, gatti, conigli o criceti che siano, fa di sicuro bene alla nostra salute mentale. E sappiamo pure che portare Fido in ufficio aumenta la produttività del lavoro. Ma se i nostri amici pelosi facessero del bene anche alla nostra salute fisica? Secondo uno studio giapponese della Kitasato University di Kanagawa, pubblicato sull’American Journal of Cardiology, avere un paio di vibrisse o una coda scodinzolante in giro per caso migliorerebbe la salute del cuore nelle persone affette da malattie cardiache.

Gli studiosi hanno monitorato 191 pazienti tra i 60 e 80 anni, con diabete, ipertensione o colesterolo alto nell’arco di 24 ore, di cui circa 4 su 10 aveva un animale. Hanno così scoperto che la frequenza del battito cardiaco dei padroni dei pet aveva una variabilità maggiore, di 50 millisecondi in più o in meno, il che significa che il loro il cuore è in grado di rispondere meglio alle esigenze del corpo, adattandosi alle situazioni.

Ad esempio, in caso di episodi di stress il corpo può reagire aumentando il ritmo cardiaco e chi possiede un animale regge meglio queste variazioni anche se affetto da altre patologie. E c’è di più: ”tra i pazienti con patologie alle arterie coronarie – spiega Naoko Aiba, coordinatore dello studio – chi possiede un animale ha un tasso di sopravvivenza maggiore di un anno rispetto agli altri”.

Insomma, gli animali domestici non sono solo fedeli amici dell’uomo, ma possono diventare anche validi alleati per la nostra salute e trasformarsi in “amici del cuore”. Questo studio, dopo aver saputo che i pelosi sono in grado di ridurre il rischio di contrarre allergie nei bambini, non ne è che un’ulteriore conferma di quanto già sapevamo. Ovviamente tutti questi benefici investono solo chi ama davvero gli animali, apprezza lo loro compagnia e ne ricambia l’affetto. Bisogna ricordare che prendere un animale richiede cure ed attenzioni quotidiane, ma anche un’attenta valutazione della propria disponibilità di tempo da dedicargli, dei costi della sua sopravvivenza e dello spazio a disposizione per farlo vivere in maniera confortevole. Detto ciò, disponendo di una quantità infinita di amore da donargli, un animale domestico può cambiare la vita. Ovviamente in meglio!

Roberta Ragni

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