Earth Houses: le “case degli Hobbits” costruite in perfetta armonia con la natura

Che cosa sono le Earth Houses? Si tratta di costruzioni parzialmente sotterranee comunemente chiamate "case di terra", ma più tecnicamente denominate come "case ipogee contemporanee". La loro struttura in calcestruzzo viene inserita all'interno del terreno, in modo che esso stesso possa contribuire al mantenimento della temperatura ideale negli ambienti domestici.

Che cosa sono le Earth Houses? Si tratta di costruzioni parzialmente sotterranee comunemente chiamate “case di terra“, ma più tecnicamente denominate come “case ipogee contemporanee“. La loro struttura in calcestruzzo viene inserita all’interno del terreno, in modo che esso stesso possa contribuire al mantenimento della temperatura ideale negli ambienti domestici.

I costi per la realizzazione di una Earth House molto simile alla casa di un Hobbit potrebbero essere davvero contenuti ed aggirarsi attorno ai 4000 euro. Proprio per questo è diventata famossissima la coppia gallese, con un reddito annuo stimabile attorno agli 8000 euro, che è riuscita nell’impresa di costruire la propria Earth House ecosostenibile con materiali di recupero a fronte di una spesa irrisoria rispetto ai costi ben noti delle comuni abitazioni. La loro storia ha fatto il giro del web e la loro casa diventata la casa degli Hobbits per antonomasia.

Essendo ben cosciente di non potersi permettere di sostenere il pagamento di un mutuo, la coppia ha deciso di avvalersi dell’aiuto della propria famiglia e di alcuni amici per la costruzione della propria casa immersa nel verde. Il risultato è stata la realizzazione di una casa ecologica e ad impatto minimo, parzialmente sotterranea e ricoperta da porzioni di prato e corteccia, che è stata battezzata con il nome di Low Impact Woodland Home.

La casa è stata realizzata nel massimo rispetto dell’ambiente circostante ed in modo che essa possa garantire un risparmio energetico e di risorse molto elevato. La speranza dei suoi costruttori è che un simile progetto personale possa essere al più presto imitato e possa dunque coinvolgere il maggior numero di individui possibile.

I tetti delle Earth Houses sono di frequente verdi, vengono cioè ricoperti da vegetazione, fogliame, orti o giardini, per svolgere ancora una volta una funzione isolante e protettiva degli ambienti interni. Il terreno stesso, trattenendo calore ed umidità, contribuisce ad arginare le dispersioni termiche, oltre a proteggere le abitazioni dall’inquinamento atmosferico e da fenomeni meteorologici come venti e precipitazioni.

Le loro strutture possono essere in parte prefabbricate o progettate a seconda di esigenze specifiche. Nelle abitazioni ipogee più moderne le pareti esterne ed il tetto sono realizzati in calcestruzzo, mentre per il rivestimento delle pareti interne viene impiegato uno speciale intonaco argilloso, verniciato con tinte a calce naturali, in modo tale che anch’esso possa contribuire al mantenimento del corretto tasso di umidità all’interno dell’abitazione.

Esse si ispirano ai principi dell’architettura ecologica, tesa a concretizzare un nuovo e maggiormente rispettoso contatto tra uomo e natura. Ogni edificio viene infatti progettato in modo tale che esso possa essere inserito all’interno di un paesaggio naturale alterandolo nella maniera minore possibile. Nonostante talvolta vi sia l’impiego di parti da costruzione prefabbricate, nessuna casa ipogea può essere identica all’altra, poiché ognuna viene progettata a seconda delle caratteristiche del terreno in cui sorgerà.

Uno dei maggiori vantaggi relativo alle case ipogee è rappresentato dall‘ingente risparmio energetico, che può raggiungere il 50%, in particolare per quanto concerne il riscaldamento. Il perfetto isolamento permette che le spese per mantenere la corretta temperatura all’interno di una Earth House siano minime. La presenza di luce è garantita da oblò e ampie finestre collocate sulle pareti rivolte all’esterno o sul tetto.

Le Earth Houses possono essere realizzate non soltanto come abitazioni singole, ma al fine di formare un vero e proprio complesso residenziale, così come avvenuto nel caso dei tre complessi residenziali realizzati in Svizzera dal team di architetti Erdhaus seguendo la regola fondamentale di dare vita a delle abitazioni che potessero essere inserite nel terreno in una maniera il più possibile armoniosa.

Ognuna di esse è state pensata per essere adattata nella maniera migliore agli spazi circostanti, mentre comunemente in edilizia sono gli spazi già presenti ad essere a propria volta modellati a seconda degli edifici che si vorranno realizzare. All’interno di Earth Houses come quelle progettate in Svizzera possono essere inseriti arredamenti contemporanei, compresi bagni di design e cucine dalle linee moderne, a loro volta realizzare all’insegna della sostenibilità ambientale, ma anche del comfort.

Il complesso abitativo svizzero costituito da case ipogee è stato progettato per trovare spazio attorno ad un piccolo lago artificiale. Ogni casa ha il proprio tetto verde protettivo e nelle vicinanze vi sono terreni adatti per essere coltivati liberamente. L’insieme è costituito da un totale di nove abitazioni, ognuna delle quali presenta un numero variabile di camere da letto (da tre a sette), rivolte a nord, mentre le stanze della zona giorno sono rivolte a sud e illuminate da luce naturale grazie a finestre collocate sul tetto, sul quale è possibile coltivare un semplice prato, oppure piante o ortaggi.

L’unico svantaggio strutturale all’interno delle case ipogee è dato dalla presenza di pareti ricurve, per cui l’inserimento dei mobili più comuni potrebbe risultare difficoltoso. Tale aspetto però può essere risolto direttamente in fase di progettazione, in modo da ottenere spazi confortevoli e comodamente abitabili, a tutto vantaggio del rispetto dell’ambiente e del risparmio energetico.

Marta Albè

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