Bioedilizia: da Equilibrium il biomattone di canapa e calce che cattura la CO2

Dopo il cemento ecologico, a base di geopolimeri, arriva anche il Biomattone, che si caratterizza per la sua particolare e innovativa capacità di catturare le emissioni di CO2 dall’atmosfera.

Dopo il cemento ecologico, a base di geopolimeri, arriva anche il Biomattone, che si caratterizza per la sua particolare e innovativa capacità di catturare le emissioni di CO2 dall’atmosfera.

Il rivoluzionario mattone – prodotto dall’azienda di Lecco Equilibrium – è costituito da un composto biologico a base di canapa e calce, ottenuto dalla combinazione della parte legnosa dello stelo di canapa con un legante a base di calce. Una volta indurito, il composto diventa rigido e leggero allo stesso tempo e può quindi essere utilizzato sia nella costruzione di nuovi edifici sia nella ristrutturazioni di stabili già esistenti.

Oltre a garantire un ambiente salutare, un ottimo isolamento termo-acustico, la permeabilità al vapore e un alto confort abitativo, il biomattone garantisce un impatto ambientale ridotto – in particolare riesce a ridurre le emissioni di C02 durante la produzione – e la capacità di catturare le emissioni inquinanti dall’atmosfera.

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La notizia di questo nuovo eco-mattone è già arrivata al Parlamento europeo, dove l’eurodeputato, Oreste Rossi della Lega Nord, ha presentato una interrogazione con la quale chiede alla Commissione di favorire la produzione, la diffusione e la commercializzazione del composto ecologico a base di calce e legno di canapa.

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Con il nostro prodotto vogliamo veicolare non solo un materiale ecocompatibile e a emissioni zero, ma un modo nuovo di concepire l’edilizia – ha commentato ha dichiarato il General Manager di Equilibrium, Paolo Ronchetti. – Se anche la politica si sta accorgendo di quanto è importante risparmiare energia e vivere in un ambiente più salubre e confortevole, allora vuol dire che qualcosa sta veramente cambiando.
La nostra realtà è guidata da giovani professionisti, che hanno condotto ricerca e sviluppo all’estero sui nuovi materiali a ridotto impatto ambientale e sulle più innovative tecniche costruttive per ridurre al minimo la quantità di energia consumata sia nella produzione dei materiali che lungo il ciclo di vita degli edifici” – ha continuato Ronchetti – Abbiamo deciso di tornare in Italia ed investire in questa impresa perché amiamo il nostro Paese e vogliamo contribuire a migliorarlo attraverso il nostro lavoro. La sfida che Equilibrium si appresta a lanciare è semplice: dimostrare che si può fare business, sviluppare indotto e realizzare edifici ad emissioni zero confortevoli da abitare, anche in un momento di crisi
”.

Il rivoluzionario mattone biologico verrà presentato in questi giorni alla fiera milanese “Fa’ la cosa giusta! 2011“, che si terrà a partire da domani fino al 27 marzo, dove l’azienda sarà presente con uno stand (AS34 del padiglione 2, sezione Abitare Sostenibile) per spiegare non solo il suo prodotto, ma anche il suo progetto di crescita nel settore della bioedilizia.

Verdiana Amorosi

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